Area archeologica di Pompei

L’area archeologica Pompei  è il sito archeologico più affascinante e più famoso del mondo, dichiarato dall’Unesco nel 1997 Patrimonio dell’umanità.
Negli ultimi anni sono circa 2.500.000 i visitatori che giungono da ogni parte del mondo per ammirare le rovine di Pompei ( Pompei Ruins)
L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. seppellì la città sotto una coltre di cenere e lapilli spessa 6-7 metri.
Della città si perse quasi completamente memoria, quando alla fine del sec XVI l’architetto Domenico fontana, che aveva ricevuto l’incarico di costruire un canale per il fiume Sarno, scoprì alcune epigrafi e degli edifici affrescati, ma non si rese conto di essersi imbattuto nei resti dell’antica città di Pompei.
Oggi le rovine di Pompei ( Pompei Ruins) occupano una superficie di circa 66 ettari e la città ci appare in quasi tutta la sua estensione, riportandoci indietro a quel giorno maledetto del 79 d.C.
Sembra che la vita si sia interrotta un istante fa; le scritte elettorali sui muri, gli accessori e le suppellettili nelle case, le botteghe, tutto sembra ancora vivo, riportato alla luce con l’aspetto che aveva al momento dell’eruzione, restituendoci un quadro completo della vita quotidiana.

Il percorso delle rovine di Pompei ( Pompei Ruins) si svolge tra le strade, come Via dell’Abbondanza la più importante, sulla quale affacciavano le case e le botteghe più famose della città, tra i monumenti pubblici come l’Anfiteatro ed il Teatro e attraverso gli edifici che ancora oggi si levano in alto, con la loro grandezza, sul Foro. La visita alle case private, che conservano un aspetto lussuoso con elegantiaffreschi e decorazioni marmoree, offre un’interessante panoramica sulle abitudini romane e sul gusto dei proprietari delle  case  delle Rovine di Pompei ( Pompei Ruins)